Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise | |
Tipo: | Parco Nazionale |
Località: | Abruzzo, Lazio, Molise |
Paesi più vicini: | Pescasseroli (AQ) |
Latitudine: | 41°46'N |
Longitudine: | 13°58'E |
Superficie (terra): | 50.683 ha |
Superficie (mare): | ha |
Data di creazione: | 1923 |
Elenco: | EUAP0001 |
Classificazione: | DEB - SIC - ZPS |
Gestore: | Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise |
Sito istituzionale: | parcoabruzzo |
Presidente: | Fulco Pratesi |
Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise fu istituito nel 1923. È compreso per la maggior parte (3/4 circa) nella provincia dell'Aquila in Abruzzo e per il rimanente in quella di Frosinone nel Lazio ed in quella di Isernia nel Molise. La direzione del parco è a Pescasseroli (AQ).
Il Parco Nazionale d'Abruzzo è il più antico parco degli Appennini ed ha avuto un ruolo importante nella conservazione di alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti: lupo, camoscio d'Abruzzo ed orso bruno marsicano. È ricoperto da boschi di faggio per circa due terzi della sua superficie. A quote superiori, nelle petraie, crescono i pini mugo, altrimenti pochissimo diffusi negli Appennini. Altra fauna caratteristica del parco è il cervo, il capriolo, il cinghiale ed il picchio di Lilford.
Table of contents |
2 Fauna 3 Flora 4 Accessi 5 Comuni 6 Monti 7 Fiumi 8 Laghi 9 Attività possibili 10 Vedi anche: 11 Link |
Storia
Il Parco Nazionale d'Abruzzo fu istituito nel 1923, con RDL 257 11/01/1923.
Al territorio attuale si giunse dopo successive integrazioni. La gestione è dell'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise con sede a Roma e direzione a Pescasseroli (AQ). Interessa 25 comuni distribuite nelle tre province. Nel 1980 ha avuto inizio la zonazione del parco, cioè la sua suddivisione in zone a diversa protezione ambientale per poter conciliare le opposte esigenze della protezione della natura e degli sviluppi urbanistici delle popolazioni locali.
Le 4 zone sono indicate come Riserva integrale, Riserva generale, Protezione, Sviluppo.
Nelle folte foreste del parco si incontrano facilmente cervi e caprioli, grazie ai recenti ripopolamenti. Nelle zone più elevate sopra i boschi, circolano piccoli branchi o esemplari solitari di camoscio d'Abruzzo.
Nel parco sono presenti almeno 40 lupi, ma non sono visibili facilmente. Altrettanto ostici a farsi ammirare sono il gatto selvatico, la lontra, la martora, la faina, il tasso e la puzzola.
Molto più facile invece vedere la volpe, la lepre, la talpa, il riccio e la donnola; abbastanza frequenti il ghiro e lo scoiattolo.
Facilmente ammirabili da ogni angolo del parco, i rappresentanti della fauna alata: l'aquila reale, l'astore, la poiana, il gufo reale e l'allocco.
Le ripe delle valli sono ricche di vegetazione come Pioppi, Salici, Tigli, Frassini ed Ornielli.
Salendo di quota, nelle praterie, troviamo Muschi, Licheni e Funghi ed i boschi sono di Faggi (alcuni dei quali secolari), Aceri di monte, Aceri di Lobelius, Sorbi montani, Tassi e Maggiociondoli.
Sulla media montagna crescono il Cerro, il Carpino nero, il Nocciolo, l'Acero, il Melo selvatico, il Prugnolo e il Ciliegio. Nella zona più assolata, troviamo la Roverella, il Leccio, il Corbezzolo, l'Alloro.
Fauna
La principale attrattiva del parco è l'orso bruno marsicano, che, peraltro, non è facile da incontrare.
Durante la giornata infatti gli orsi restano nascosti nel fitto del bosco e si cibano di bacche ed altri prodotti della natura. Fino a qualche anno fa era una specie in via di estinzione. Attualmente nel parco ne esistono un centinaio di esemplari.Flora
Con la primavera e l'estate, il verde delle radure e delle praterie viene ravvivato da viole, crochi, soldanelle, genziane, gigli, anemoni, primule, ranuncoli e mille altri fiori.Accessi
La più comoda località di accesso è il paese di Pescasseroli (AQ).Comuni
Il parco interessa 25 comuni distribuiti in tre province
Monti
Le cime più alte sono il monte Petroso (2.247 m) ed il monte Marsicano (2.242 m).Fiumi
Nel parco scorre il fiume Sangro, che nasce presso il passo del Diavolo.
Ai margini dell'area protetta scorrono il Melfa, il Giovenco e il Volturno.Laghi
Nel comprensorio del parco esistono alcuni interessanti laghi naturali come il lago Vivo, il lago Pantaniello, quello di Montagna Spaccata e il lago di Scanno.
All'interno del parco si trova la zona umida del Lago di Barrea, originata da un bacino artificiale.Attività possibili
Vedi anche:
Link
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